giovedì 7 giugno 2012

LA RICERCA CHE CONTA...

Grazie ad una ricerca dell’Università di Firenze nei giorni scorsi siamo venuti a sapere che se un marito tradisce la moglie rischia maggiormente di morire d’infarto a causa di stress e di stili di vita poco consoni…
Qualche domanda sorge spontanea:
1. Ma i nostri soldi versati allo Stato (ladro) non possono essere investiti per ricerche migliori? Qualche centesimo in più speso sull’innovazione e sulle nuove tecnologie non farebbe poi così male a questo paese “leggermente in affanno”…
2. Quanti quintali di denaro pubblico vengono erogati a docenti universitari per far fare loro queste ricerche? E pensare che ci sono organi ministeriali incaricati per decidere come e a chi dare questi finanziamenti…
3. Non è che ci sia qualche docente universitario di troppo in questo sistema baronale sorretto prevalentemente da raccomandazioni?
4. Quando si inizierà a premiare le università serie che fanno ricerca e didattica di qualità e quando si comincerà a radere al suolo quelle inutili sorrette dal nulla?

Nessun commento:

Posta un commento